L'edizione 2014: un successo!

La prima edizione dell'evento si è svolta dal 28 al 30 novembre 2014, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati, sia per il coinvolgimento dei ragazzi che degli enti accoglienti.
Come ciascuna prima edizione che si rispetti ci sono stati alcuni aspetti da migliorare, ma nel complesso possiamo certamente dire che è stato un successo!
Ecco a voi i dati dell'evento:
TARGET RAGGIUNTO
Gli enti che hanno accolto i ragazzi nel week-end 28-30 novembre impegnandoli in attività di volontariato sono stati 19.
Di seguito l’elenco degli enti partecipanti:
1 Associazione Dare Ali alla vita via Tre Garofani, 65
2 Soc. coop. Il Portico e Polis Nova via Due Palazzi 16
3 “Tavolo di lavoro di rete” rione Mandria Rione Mandria e Parrocchia Don Bosco
4 Città So.La.Re. via del Commissario 42
5 Associazione Elisabetta d'Ungheria - OPSA via Balla 48 - Taggì di Sotto
6 Associazione Elisabetta d'Ungheria – Casa Maran via Della Provvidenza 68 - Sarmeola
7 Rete famiglie accoglienti Piove di Sacco
8 Associazione l'Albero del Miele via Durer 61/63
9 Associazione Società San Vincenzo de Paoli via Beato Pellegrino 192
10 Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Cittadella
11 Il portico via Brentabassa 49 - Dolo
12 Progetto Insieme via Cappello 42/44 - Noventa Padovana
13 IRPEA via Beato Pellegrino
14 “Tavolo di lavoro di rete” Arcella - Quartiere Arcella
15 Gruppo R - Bussola - via Minio
16 Colletta Alimentare - via Cengio 31
Ai 16 enti sopra riportati si aggiungono:
17 Associazione Casa Famiglia In.Con.Tra., che ha ospitato per la notte i ragazzi impegnati con l’associazione San Vincenzo De paoli
18 Fondazione OIC che ha ospitato a pranzo i ragazzi che hanno svolto attività con il “Tavolo di lavoro di rete” del rione Mandria
19 Ira – Istituto di Riposo per Anziani presso il quale i ragazzi impegnati con l’associazione San Vincenzo De Paoli hanno svolto il loro servizio di accompagnamento e animazione di persone anziane.
I ragazzi partecipanti sono stati 199, alcuni iscritti singolarmente (9 in totale), altri in gruppo, di provenienza varia, come dimostra la tabella riassuntiva.
1 Gruppo Rubano: 4
2 Ciofs Don Bosco: 25
3 Gli Sguizzi: 8
4 Equipe Magarotto: 6
5 Giovanissimi Pozzonovo: 14
6 We care! : 8
7 Unknow : 8
8 Stand up: 12
9 Up giovanissimi: 15
10 Giovani parrocchia Maserà: 17
11 Gruppo Polverara: 11
12 Gruppo Mandria: 11
13 Gruppo Torre: 45
14 Scout agesci 14: 2
15 Gruppo Abano Terme: 4
16 Iscrizioni singole:9
L’età media dei ragazzi (che andava dai 14 ai 25 anni) è di 19 anni.
Come si può notare anche dalla mappa con la provenienza dei ragazzi e degli enti accoglienti, si è coperta l’intera Diocesi di Padova, con una maggiore concentrazione nel comune capoluogo (cliccare sull'immagine per accedere alla mappa interattiva):
ATTIVITA’
Le attività nelle quali sono stati impegnati i ragazzi sono state molto varie.
Citiamo, tra queste:
- La realizzazione di un murales per il centro Bussola (associazione Gruppo R)
- Affiancamento nelle attività di assemblaggio/animazione degli ospiti con disabilità (Progetto Insieme, Il portico, Polis Nova, Elisabetta d’Ungheria)
- Sistemazione di giochi di recupero per l’allestimento di uno spazio gioco per bambini
- Attività di pittura delle pareti di una scuola dell’infanzia della zona Arcella
- Affiancamento e formazione agli ospiti senza fissa dimora (Città So.La.Re.)
- Affiancamento all’animazione degli anziani in strutture residenziali (S.Vincenzo de Paoli)
- Organizzazione di una festa per la famiglia (Rete famiglie accoglienti)
Nella giornata di domenica 30 novembre, dalle ore 12, i ragazzi si sono riuniti presso la Fondazione OIC per condividere il pranzo e, a seguire, un momento di restituzione dell’esperienza condotto dal duo comico FabioePier.
VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA
Nel complesso la valutazione dell’esperienza, avvenuta tramite questionari scritti somministrati al termine dell’evento, è stata positiva sia per i ragazzi che per gli enti.
I ragazzi hanno dato una valutazione media di 4,4 (su una scala da 1 a 5).
Tra gli aspetti che sono piaciuti di più:
• gli anziani che ti ringraziano
• il contatto spontaneo e bello con tutti
• vivere una quotidianità diversa
• dormire tutti insieme per terra
• i sorrisi incontrati
• mi è piaciuto trascorrere il tempo insieme agli utenti delle comunità in cui ero ospitata
• lo spirito di famiglia che si respirava
• il fatto di riuscire a rendermi utile per chi ha bisogno
• S'impara ad ascoltare
Tra le cose da migliorare:
• l’organizzazione e la gestione dei tempi
• il trasporto
• sapere un po’ prima dove si va e cosa serve
• integrare più gruppi per conoscere ragazzi nuovi
• più interazione con gli ospiti
Nei commenti liberi il più ricorrente è senza dubbio il fatto che “è un’esperienza da ripetere”.
Per gli enti la valutazione complessiva dell’esperienza (da 1 a 5) è stata di 4,3
Tra gli aspetti indicati come migliori:
• apertura e disponibilità dei ragazzi alla condivisione sia di attività pratiche che nella relazione
• la collaborazione dei ragazzi nelle attività e la capacità di comprendere e svolgere i compiti affidati
• autonomia dei ragazzi nello svolgimento dell'attività assegnata
• predisposizione dei ragazzi a mettersi in gioco
• preziosa occasione di incontro, confronto, scambio e condivisione.
Gli aspetti segnalati come più critici:
• tempo limitato/tempistiche
• aver dovuto riadattare il progetto al numero di partecipanti, età e quantità di ore
• cambiamento di programma all'ultimo (giorni e disponibilità ore)
• il fatto che fosse un gruppo già costituito
Tra le cose da migliorare:
• gestione dei pasti
• sapere con più anticipo il numero di partecipanti ed eventualmente incontrarli prima
• raccogliere prima disponibilità enti e poi iscrizioni ragazzi in base alle effettive disponibilità
• tempistica
• gruppi misti con ragazzi più grandi
• farei venire ragazzi che non si conoscono
• potrebbe essere utile un incontro precedente tra gli enti e i capigruppo
Nei commenti liberi:
• gruppi più numerosi, esperienze più lunghe (anche nel tempo)
• importante che non resti un'esperienza isolata
• colloquio preventivo in sede operativa per illustrare e accordare il lavoro da svolgere
• da ripetere
Ecco alcune foto!
Come ciascuna prima edizione che si rispetti ci sono stati alcuni aspetti da migliorare, ma nel complesso possiamo certamente dire che è stato un successo!
Ecco a voi i dati dell'evento:
TARGET RAGGIUNTO
Gli enti che hanno accolto i ragazzi nel week-end 28-30 novembre impegnandoli in attività di volontariato sono stati 19.
Di seguito l’elenco degli enti partecipanti:
1 Associazione Dare Ali alla vita via Tre Garofani, 65
2 Soc. coop. Il Portico e Polis Nova via Due Palazzi 16
3 “Tavolo di lavoro di rete” rione Mandria Rione Mandria e Parrocchia Don Bosco
4 Città So.La.Re. via del Commissario 42
5 Associazione Elisabetta d'Ungheria - OPSA via Balla 48 - Taggì di Sotto
6 Associazione Elisabetta d'Ungheria – Casa Maran via Della Provvidenza 68 - Sarmeola
7 Rete famiglie accoglienti Piove di Sacco
8 Associazione l'Albero del Miele via Durer 61/63
9 Associazione Società San Vincenzo de Paoli via Beato Pellegrino 192
10 Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Cittadella
11 Il portico via Brentabassa 49 - Dolo
12 Progetto Insieme via Cappello 42/44 - Noventa Padovana
13 IRPEA via Beato Pellegrino
14 “Tavolo di lavoro di rete” Arcella - Quartiere Arcella
15 Gruppo R - Bussola - via Minio
16 Colletta Alimentare - via Cengio 31
Ai 16 enti sopra riportati si aggiungono:
17 Associazione Casa Famiglia In.Con.Tra., che ha ospitato per la notte i ragazzi impegnati con l’associazione San Vincenzo De paoli
18 Fondazione OIC che ha ospitato a pranzo i ragazzi che hanno svolto attività con il “Tavolo di lavoro di rete” del rione Mandria
19 Ira – Istituto di Riposo per Anziani presso il quale i ragazzi impegnati con l’associazione San Vincenzo De Paoli hanno svolto il loro servizio di accompagnamento e animazione di persone anziane.
I ragazzi partecipanti sono stati 199, alcuni iscritti singolarmente (9 in totale), altri in gruppo, di provenienza varia, come dimostra la tabella riassuntiva.
1 Gruppo Rubano: 4
2 Ciofs Don Bosco: 25
3 Gli Sguizzi: 8
4 Equipe Magarotto: 6
5 Giovanissimi Pozzonovo: 14
6 We care! : 8
7 Unknow : 8
8 Stand up: 12
9 Up giovanissimi: 15
10 Giovani parrocchia Maserà: 17
11 Gruppo Polverara: 11
12 Gruppo Mandria: 11
13 Gruppo Torre: 45
14 Scout agesci 14: 2
15 Gruppo Abano Terme: 4
16 Iscrizioni singole:9
L’età media dei ragazzi (che andava dai 14 ai 25 anni) è di 19 anni.
Come si può notare anche dalla mappa con la provenienza dei ragazzi e degli enti accoglienti, si è coperta l’intera Diocesi di Padova, con una maggiore concentrazione nel comune capoluogo (cliccare sull'immagine per accedere alla mappa interattiva):
ATTIVITA’
Le attività nelle quali sono stati impegnati i ragazzi sono state molto varie.
Citiamo, tra queste:
- La realizzazione di un murales per il centro Bussola (associazione Gruppo R)
- Affiancamento nelle attività di assemblaggio/animazione degli ospiti con disabilità (Progetto Insieme, Il portico, Polis Nova, Elisabetta d’Ungheria)
- Sistemazione di giochi di recupero per l’allestimento di uno spazio gioco per bambini
- Attività di pittura delle pareti di una scuola dell’infanzia della zona Arcella
- Affiancamento e formazione agli ospiti senza fissa dimora (Città So.La.Re.)
- Affiancamento all’animazione degli anziani in strutture residenziali (S.Vincenzo de Paoli)
- Organizzazione di una festa per la famiglia (Rete famiglie accoglienti)
Nella giornata di domenica 30 novembre, dalle ore 12, i ragazzi si sono riuniti presso la Fondazione OIC per condividere il pranzo e, a seguire, un momento di restituzione dell’esperienza condotto dal duo comico FabioePier.
VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA
Nel complesso la valutazione dell’esperienza, avvenuta tramite questionari scritti somministrati al termine dell’evento, è stata positiva sia per i ragazzi che per gli enti.
I ragazzi hanno dato una valutazione media di 4,4 (su una scala da 1 a 5).
Tra gli aspetti che sono piaciuti di più:
• gli anziani che ti ringraziano
• il contatto spontaneo e bello con tutti
• vivere una quotidianità diversa
• dormire tutti insieme per terra
• i sorrisi incontrati
• mi è piaciuto trascorrere il tempo insieme agli utenti delle comunità in cui ero ospitata
• lo spirito di famiglia che si respirava
• il fatto di riuscire a rendermi utile per chi ha bisogno
• S'impara ad ascoltare
Tra le cose da migliorare:
• l’organizzazione e la gestione dei tempi
• il trasporto
• sapere un po’ prima dove si va e cosa serve
• integrare più gruppi per conoscere ragazzi nuovi
• più interazione con gli ospiti
Nei commenti liberi il più ricorrente è senza dubbio il fatto che “è un’esperienza da ripetere”.
Per gli enti la valutazione complessiva dell’esperienza (da 1 a 5) è stata di 4,3
Tra gli aspetti indicati come migliori:
• apertura e disponibilità dei ragazzi alla condivisione sia di attività pratiche che nella relazione
• la collaborazione dei ragazzi nelle attività e la capacità di comprendere e svolgere i compiti affidati
• autonomia dei ragazzi nello svolgimento dell'attività assegnata
• predisposizione dei ragazzi a mettersi in gioco
• preziosa occasione di incontro, confronto, scambio e condivisione.
Gli aspetti segnalati come più critici:
• tempo limitato/tempistiche
• aver dovuto riadattare il progetto al numero di partecipanti, età e quantità di ore
• cambiamento di programma all'ultimo (giorni e disponibilità ore)
• il fatto che fosse un gruppo già costituito
Tra le cose da migliorare:
• gestione dei pasti
• sapere con più anticipo il numero di partecipanti ed eventualmente incontrarli prima
• raccogliere prima disponibilità enti e poi iscrizioni ragazzi in base alle effettive disponibilità
• tempistica
• gruppi misti con ragazzi più grandi
• farei venire ragazzi che non si conoscono
• potrebbe essere utile un incontro precedente tra gli enti e i capigruppo
Nei commenti liberi:
• gruppi più numerosi, esperienze più lunghe (anche nel tempo)
• importante che non resti un'esperienza isolata
• colloquio preventivo in sede operativa per illustrare e accordare il lavoro da svolgere
• da ripetere
Ecco alcune foto!