Seconda edizione: insieme per crescere!
TARGET RAGGIUNTO
Gli enti accoglienti per l’edizione 2015 sono stati 26, con un incremento del 60% rispetto alla prima edizione del 2014.
E’ stata interessata l’intera provincia di Padova con una maggiore concentrazione nel capoluogo di provincia.
Di seguito l’elenco degli enti aderenti:
1. Associazione Il Portico - Dolo
2. Associazione PGXIII – casa famiglia di Cittadella - Cittadella
3. Associazione PGXIII – casa famiglia - San Martino di Lupari 1
4. Associazione PGXIII – casa famiglia - San Martino di Lupari 2
5. Associazione PGXIII – casa famiglia di Valnogaredo - Valnogaredo
6. Associazione La Bussola - Padova (Arcella)
7. OPSA – Opera della Provvidenza S.Antonio - Sarmeola
8. Progetto Miriam Padova (Arcella)
9. Coop. Soc. Progetto Insieme - Noventa Padovana
10. Casa Maran - Taggì di Sotto
11. Associazione San Vincenzo de Paoli - Padova (Arcella)
12. Santa Tecla – Istituto per anziani - Este
13. Associazione Rete Famiglie Accoglienti - Piove di Sacco
14. Associazione VIDES - Padova
15. Associazione Mimosa - Padova
16. Associazione Sant'Egidio - Padova
17. Cooperativa Nuovo Villaggio - Casa a Colori - Padova
18. Fondazione IRPEA - Padova
19. Coop. Soc. Gruppo Polis - Padova
20. Comunità Il Colle - Fondazione San Gaetano Onlus - Arquà Petrarca
21. Tavolo Arcella - Padova
22. Comunità residenziale La Barchessa - Villaggio S.Antonio - Noventa Padovana
23. Opera Casa Famiglia - Padova
24. Associazione Agpu - Padova
25. Colletta alimentare - Padova
26. Fondazione OIC - Padova
I ragazzi iscritti sono stati 220 (il 10% in più rispetto al 2014), con un’età media di 18 anni. Complessivamente pertanto i ragazzi partecipanti sono più giovani rispetto alla prima edizione (la cui media d’età era 19 anni).
I ragazzi si sono iscritti principalmente in gruppo, per un totale di 20 gruppi e 8 iscritti singolarmente.
I ragazzi provengono per l’80% dalla città di Padova. Alcuni provengono da Agna, Candiana, Ponte di Brenta, Cadoneghe, Selvazzano, Vigonza, Villanova di Camposampiero, Maserà, Piovene Rocchette.
Le ore di impegno dei ragazzi nei tre giorni è stimato in poco meno di 10.000 ore, alle quali si aggiungono le ore dei volontari e degli operatori coinvolti nei vari enti, per una stima complessiva di circa 13.000 ore di solidarietà.
A queste ore si aggiungono le ore dei ragazzi e dei volontari coinvolti nel week-end successivo (4-5 dicembre) nell’evento “Una giornata particolare”, dedicata all’incontro tra mondo della scuola e volontariato, per una stima complessiva di altre 12.000 ore, raggiungendo in totale, in due week-end, 25.000 ore di solidarietà con il coinvolgimento di quasi 5000 ragazzi tra i 13 e i 30 anni.
ATTIVITA’
Le attività nelle quali sono stati impegnati i ragazzi sono state molto varie. Tra queste:
- La realizzazione di arredamenti con pallet di riciclo per una comunità alloggio
- Affiancamento degli operatori di comunità di accoglienza per minori
- Affiancamento nelle attività di assemblaggio/animazione degli ospiti con disabilità
- Attività di animazione per ospiti anziani
- Affiancamento e formazione agli ospiti richiedenti asilo ospitati a Casa a Colori per conoscere le loro storie e riportarle con uno spettacolo teatrale
- Distribuzione cena alle persone senza fissa dimora nei pressi della stazione
- Sistemazione ambienti di comunità di accoglienza (giardinaggio)
- Partecipazione alla colletta alimentare
Nella giornata di domenica 29 novembre dalle ore 12 i ragazzi si sono riuniti presso la Fondazione OIC per condividere il pranzo e fare una restituzione dell’esperienza.
VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA
Nel complesso la valutazione dell’esperienza, avvenuta tramite questionari scritti somministrati al termine dell’evento, è stata positiva sia per i ragazzi che per gli enti.
I ragazzi hanno dato una valutazione media di 4,14 (su una scala da 1 a 5, su un totale di 128 questionari raccolti).
I ragazzi hanno dato una valutazione media di 4,4 (su una scala da 1 a 5).
Tra gli aspetti che sono piaciuti di più:
• stare insieme
• il lavoro in gruppo
• la risposta degli utenti
• il contatto con gli ospiti
• la condivisione
Tra le cose da migliorare:
• dedicare più tempo al contatto con gli ospiti
• le sedi per il pernottamento
• più interazione con gli ospiti
• l’organizzazione e la gestione dei tempi
Nei commenti liberi il più ricorrente è senza dubbio il fatto che “è un’esperienza da ripetere” e che è stata una sorpresa positiva.
Per gli enti la valutazione complessiva dell’esperienza (da 1 a 5) è stata di 4,5.
Tra gli aspetti indicati come migliori:
• disponibilità dei ragazzi
• l’organizzazione
• preziosa occasione di incontro, confronto, scambio e condivisione.
Gli aspetti segnalati come più critici:
• tempo limitato/tempistiche
• aver dovuto riadattare il progetto al numero di partecipanti, età e quantità di ore
• cambiamento di programma all'ultimo (giorni e disponibilità ore)
Tra le cose da migliorare:
• sapere con più anticipo il numero di partecipanti ed eventualmente incontrarli prima
• tempistica
Tutti gli enti si dichiarano interessati a dare continuità all’esperienza di volontariato e a mantenere i contatti con i ragazzi.
Ecco alcune foto dell'edizione 2015